PROLOGO...
(... alla piccola missione parrocchiale!)
Corsa veloce discesa a coglier sorriso,
confermare visita, lieto sorriso
di giorni fraterni, perfetta letizia,
un tempo di grazia nuovo inizia.
Ancora buio ma già luce
guida il desio e ci conduce,
non temiamo né tempo né gelo,
il nostro andare a
elemosinar vangelo.
Bagnata la via, intenso il traffico,
l’andar sicuri, il cuore carico,
l’amicizia bella non conosce lagna,
con Giulietta e Azio il viaggio s’accompagna.
Che bello! Ora pareti lieve scoscese
s’aprono innevate rupestri discese,
ricordan a fanciulli come siam fatti,
dolci della festa a zucchero velati.
Dal gusto così bambino, ingenua sensibilità,
ecco terra d’Assisi, pace e fonte di bontà,
le Sorelle giovani sorridenti
nelle loro lane e stretti i denti.
Sono gioiose, ancor più caldo l’abbraccio,
impazienti a dare il fraterno bacio,
la missione è nel loro cuore,
semplicità, povertà, sola ricchezza il Signore.
Ristorati alla condivisa mensa provvidenziale,
nutrono fiducia grande nell’essenziale,
sarà festa annunziare tra noi Gesù,
preghiera, carità e lode non c’è di più.
Chi ama, chi lotta, chi soffre, dono d’amore
intercede e porta i fratelli al Signore,
viene così il regno di vita, di gioia e di pace,
anche se il mondo stolto ride e quello saggio tace.
A suggellar promessa benedizione,
scendiamo infine a visita e orazione,
al Serafico padre ove riposa
raccomandiamo, umili, ogni volto e cosa.
E’ ora di risalire, con letizia, un po’stanchezza,
perfetta la prima, la seconda con dolcezza,
amici cari sulla strada guida matura,
riportan felici alla familiare amata cura.