PENSIERI...
del giorno 22.12.2015
– Luca 1,46-55
In
quel tempo, Maria disse:
«L’anima
mia magnifica il Signore
e il
mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché
ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora
in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi
cose ha fatto per me l’Onnipotente
e
Santo è il suo nome;
di
generazione in generazione la sua misericordia
per
quelli che lo temono.
Ha
spiegato la potenza del suo braccio,
ha
disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha
rovesciato i potenti dai troni,
ha
innalzato gli umili;
ha
ricolmato di beni gli affamati,
ha
rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha
soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi
della sua misericordia,
come
aveva detto ai nostri padri,
per
Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Signore, mi unisco e sottovoce accompagno il canto di lode di Maria perché solo lei sa elevarlo
con cuore d’amore pieno; ma anch’io riconosco la “tua salvezza” in questi lunghi
anni di ministero, sia nella mia come nella storia di quanti ho incontrato.Ti
rendo grazie e ti benedico per il bene
che hai fatto a me e a loro.
La tua misericordia mi ha preso in cura da quando ,
piccolino, ancora incerte era la mia esistenza. Hai sostenuto la mia famiglia,
mamma e papà poveri; forte, la mamma, fragile, il papà,e poi Antonio, che a me
si è fatto secondo e bisognoso di essere alla pari. Mentre mamma e papà sono in
cielo dopo averci dato vita ( ormai è il compleanno nostro!), continua,
Signore,a prenderti cura di Antonio, della sua salute, della sua famiglia e
anche della sua…testa!.
Signore, non ti ha impressionato o scoraggiato la mia
stoltezza e miseria; sei stato paziente, mettendo accanto persone buone, sagge,
sante. Grazie per i fratelli e sorelle che mi hanno dato e mi danno esempio,
incoraggiamento e affetto. In ogni luogo, “di generazione in generazione”, mi
hanno fatto, con te, felice.
Signore, ora continua la tua rivoluzione d’amore. Tieni al
tuo braccio e vinci la superbia e l’ambizione che vorrebbero distrarmi da te e
servirmi degli altri. Dona umiltà a tutti e “rovescia”, o meglio, “raddrizza”
con la tua grazia chi si crede superiore. Tocca il cuore dei ricchi, dei sazi,
e dà serenità ai poveri con la giustizia e la generosità di possiede.
Aiutami nei momenti
di sconforto, e quando mi chiami a dare la vita, ad essere “servo per amore”, a
“ricordarmi della tua misericordia” perché tu mai mi abbandoni e nulla mai, né
salute né malattia, né vita né morte, potrà separarmi da te. La tua promessa mi
fa vivere e mi dà la gioia di cantarti. Che ogni mio incontro conduca alla
lode, al ringraziamento, a confessare che tu fai grandi cose non solo in me, ma
in ogni povero, in ognuno che in te confida.
Signore, fa’ che anche i miei fratelli, quelli della mia “casa”, la cui soglia io varco con
amicizia, siano lieti, espansivi, mai imbronciati con il volto teso,e le
preoccupazioni non li rendano tristi e chiusi. Non siano muti, ma, con il sorriso
sulle labbra, con gli occhi luminosi, la gioia nel cuore, le ami aperte a
donare, l’abbraccio a “riscaldare”, sappiano manifestare la sorpresa e la
bellezza della tua bontà.
Il nostro canto di lode, il “magnificat” con Maria, si
amplifichi fino all’eternità, perché “eterna è la tua misericordia”. Amen.
* Medita
: Quale lode posso elevare io al Signore? Che cosa ha fatto in me o per
me? Che cosa può ricordarmi la mia… povertà, la mia umiltà? Quali azioni di Dio
so scorgere attorno a me? Dove ho visto la sua misericordia? E soprattutto dove
io posso essere strumento di questa, cioè quale gesto “rivoluzionario” posso
compiere nella mia vita e nel mio ambiente?
* Prega – parla tu, con brevi
parole tue piene di confidenza e …
intercessione R – Signore, noi ti preghiamo!
* La tua chiesa si rallegra di te: fa’ che sappiamo
accoglierti con gioia.. R
* Abramo ti accolse: fa’ che sappiamo incontrarti e servirti
negli ospiti. R
* Mosè condusse il popolo a libertà: fa’ che crediamo la tua
protezione più forte delle armi. R
* Davide danzò davanti a te: facci pronti a riceverti con
gioia. R
* Maria attese in silenzio il figlio della promessa: fa’ che
stupiamo sempre delle tue opere. R
padre nostro
Signore Gesù, aiutaci vivere con serenità la nostra
piccolezza e rinnova in noi la capacità di fare memoria della tua misericordia,
per diventare profeti di speranza. Sostienici anche nel fare scelte e gesti
controcorrente per dire che un mondo nuovo è possibile con te.
Vieni, Signore Gesù!